Così si protegge il cuore malato (e non solo) dal grande caldo

Il 6 luglio 2022, sull’inserto Sportello Cuore della Repubblica è stato pubblicato l’articolo di Federico Mereta.

Leggi tutto

Nell’articolo Così si protegge il cuore malato (e non solo) dal grande caldo tra gli esperti è stato intervistato il Presidente SIPRECMassimo Volpe.

“Quando le temperature salgono la frequenza cardiaca deve aumentare e il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue necessario a compensare la sudorazione a raffreddare il corpo. L'evaporazione può mettere a dura prova il sistema cardiovascolare. Il sudore disperde il calore del corpo, ma fa perdere anche sodio, potassio e altri minerali necessari per contrazione muscolare, trasmissione nervosa ed equilibrio idrico”.

“Per contrastare queste perdite, il corpo inizia a secernere ormoni che aiutano il corpo a trattenere l'acqua e ridurre l'impatto della perdita di sali. Fino a questo punto, siamo nell'ambito delle normali reazioni dell'organismo. Ma se si richiede troppo al corpo, l'equilibrio si può spezzare. Anche e soprattutto per chi ha avuto un infarto oppure fa i conti con lo scompenso cardiaco. Perché anche le terapie possono influire su questa situazione. Per questo, quando fa caldo, il rischio di problemi aumenta per chi ha già problemi cardiovascolari o ha superato un infarto, perché il suo cuore potrebbe non essere in grado di pompare sangue a sufficienza. Poi ci sono farmaci che interferiscono con la regolazione circolatoria”.

Il momento del check up

"Andare in vacanza non significa che le malattie vanno in ferie - ricorda Massimo Volpe, presidente della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec), che ha promosso lo sviluppo di una specifica app chiamata HeartAway per il monitoraggio a distanza dei fattori di rischio nei cardiopatici e nei soggetti con problemi cardiovascolari. Anche nelle persone sane, possono verificarsi disturbi collegati all'ipotensione (caduta della pressione arteriosa). Per chi ha la pressione alta meglio rivalutare la terapia con il medico. Andrebbero ridotti o, se possibile, evitati i diuretici che espongono a disidratazione, perdita di potassio e disturbi dei sali circolanti nel sangue. Occhio se assumete anche farmaci vasodilatatori, come calcioantagonisti e nitroderivati, e agli Ace-inibitori e agli antagonisti dell'angiotensina".

Sul fronte pratico, per chi ha scelto il mare e soffre di ipertensione o scompenso cardiaco conviene evitare gli sbalzi di temperatura. Attenzione all'aria condizionata "a palla" se arrivate da 30 o più gradi ed evitate di esporvi a lungo al sole per poi tuffarvi in acque fredde. C'è il rischio di congestione, soprattutto nei soggetti che assumono farmaci: per questo conviene entrare in acqua gradualmente, evitando l'esposizione prolungata al sole, nelle ore più calde della giornata.

Attenzione ai bruschi sbalzi di temperatura

Insomma. Occorre prestare attenzione al caldo eccessivo. "Ma ancor più è importante ricordare che le brusche variazioni termiche possono essere ancor più difficili da bilanciare per i meccanismi di adattamento del sistema circolatorio - ricorda Volpe. Il passaggio repentino dalla temperatura esterna elevata a livelli termici ben più ridotti, ad esempio per i sistemi di condizionamento in ambienti chiusi, può comportare la necessità per l'organismo di reagire immediatamente, creando uno "stress" termico che si può ripercuotere anche sul cuore".

Per leggere l’articolo completo di Federico Mereta clicca qui!

Leggi tutto

Rimani connesso con SIPREC

Per rimanere sempre aggiornato su progetti di tipo formativo, news e tematiche che riguardano la prevenzione cardiovascolare.

Siprec Logo
Iscrizione

Sei laureato in materie medico-scientifiche e discipline attinenti la Prevenzione Cardiovascolare? Diventa Socio SIPREC.

Richiesta di patrocinio

Scopri come ottenere il patrocinio SIPREC per iniziative ritenute meritevoli.

Sede

SIPREC Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare

Viale Maresciallo Pilsudski, 118
00197 Roma
Tel. +39 06 8543541

Codice Fiscale: 97250070584
Partita IVA: 08584021003
segreteria@siprec.it


© 2022 S.I.PRE.C. Società italiana per la prevenzione cardiovascolare - P.I. 08584021003

Cookie Policy - Privacy Policy -